Recupero dati da SAN
FAsTec mette a disposizione di istituzioni ed imprese un servizio professionale, rapido e affidabile di recupero dati RAID da SAN (Storage Area Network). Garantiamo costi fissi e definitivi già a livello di preventivo, la massima riservatezza e un tasso di recupero altissimo.
Recupero Dati da HP MSA e Recupero Dati da HP StorageWorks
Il servizio di recupero dati da HP MSA – Per il recupero dati da HP MSA2312, MSA2212, MSA2112, MSA2412, MSA 2012 e da MSA2xxx in genere ci è già stato richiesto in un numero significativo di casi e a oggi siamo attestati al 100% di successi.
Con noi il Recupero Dati da HP Modular Smart Arrays e il Recupero Dati da HP StorageWorks, è pressochè certo! Ma sopratutto è conveniente.
Il nostro Servizio di recupero dati da SAN, RAID, NAS ha i prezzi certificati e bloccati da subito, grazie ad un listino a tariffe prefissate e collegate esclusivamente alla tempistica.
Un recupero dati da MSA2312i e un recupero dati da MSA2312fc, sono gli ultimi due casi di recupero dati da storage HP che ci sono capitati in ordine di tempo e sono entrambe risolti con successo e altisonanti: uno del CNR e uno commissionato dal supporto di General Electric per conto di un loro cliente. Il terzultimo invece, è stato un recupero dati da HP StorageWorks P2000.
Il copione si ripete: due dischi sono morti in poche ore, non era disponibile un disco di ricambio, ne come disco spare (online) ne di scorta in qualche scaffale o cassetto e nell’attesa del ricambio, un altro disco è finito offline o, altra versione, il rebuild è fallito a causa di un secondo disco che si è guastato durante il processo di rebuild.
In ogni caso, quando in un RAID 5 che lavorava in modalità degraded, si guasta un secondo disco, il RAID si schianta e si rende necessario ricostruire a mano il RAID ed effettuare un vero e proprio recupero dati da storage HP MSA. Il più delle volte sarà inoltre necessario un recupero dati hard disk, causa danni ai dischi falliti.
A riguardo del recupero dati da SAN: gli storage MSA di HP, come tutti gli storage iSCSI e FibreChannel, possono essere usati concettualmente come DAS (direct attached storage) e quindi il RAID potrebbe essere formattato direttamente con un file system NTFS o linux e collegato direttamente ad un server del rispettivo tipo. Una volta ricostruito il RAID, potremo passare direttamente alla ricostruzione del file system, al recupero dati e in fine, alla loro estrazione e copia.
Quando invece gli storage HP MSA vengono utilizzati come SAN (storage area network), la ricostruzione del RAID dovrà essere seguita dalla complementare ricostruzione e recupero dei contenitori virtuali (detti volumi iSCSI o FibreChannel o dal punto di vista dei dei server, delle LUN), che a loro volta possono essere formattati direttamente con un file system NTFS o linux e messi a disposizione di server fisici mentre, altrimenti potrebbero fungere da SR (storage repository) per sistemi di virtualizzazione Citrix, vmware, virtualbox, kvm etc ed allora si renderebbe necessario il complementare recupero dei dischi virtuali: recupero VDI, recupero di storage repository Citrix o recupero di VMDK vmware , quest’ultimo detto anche recupero dati vmware.
Solo quando saranno recuperati i dischi virtuali, potremo passare ad un effettivo recupero dati da macchina virtuale.
Tutti gli storage HP sono costruiti molto bene e anche i loro RAID virtuali/multipli sono gestiti e impostati bene (molto semplice e facile da capire è la gestione web e la mappatura dei dischi negli “enclosure”).
Proprio le peculiarità della web management degli storage MSA di HP, ha permesso ai clienti (o a noi tramite desktop remoto, come si vede dalla schermata qui sopra) di individuare con precisione, rimuovere ed inoltrarci, esclusivamente i dischi pertinenti al vraid (che poi è un RAID vero e proprio) e successivamente, a noi, di ricostruire il RAID e recuperare tutto il contenuto delle LUN (quelli che noi in gergo interno chiamiamo contenitori virtuali).
AVVISO: un guasto duplice è possibile ed è ovviamente questione della qualità della gestione IT di quello specifico sito.
Invece: la qualità gli storage HP è indiscutibile.
SUGGERIMENTO: Suggeriamo di evitare sistemi RAID 5 con troppi dischi o di impiegare dischi con una capacità eccessiva (in relazione al numero di dischi), poichè quando gli HDD saranno “consumati” ed uno verrà messo offline, risulterà pressoché impossibile completare un eventuale processo di rebuild. Per le situazioni che richiedono grosse capacità, esistono livelli e configurazioni di RAID più adeguate nonchè un adeguato uso di RAID virtuali.
Concludiamo suggerendo che, per le suddette ragioni, è meglio evitare di impostare dischi spare online e in ogni caso, suggeriamo di rimuovere i dischi spare quando il tempo che rimanesse prima della fine della garanzia del produttore degli hdd, sia inferiore ad 1 anno.
Recupero dati server Dell Poweredge R, Poweredge T e Dell Equallogic
Recupero Dati da Server Dell: il recupero dati da server Dell R series con RAID 5, e il recupero dati da Server Dell T series sono casi di recupero dati da server per i quali veniamo spesso ingaggiati.
La telefonata tipo che riceviamo è devo recuperare i dati da un server Dell , oppure come si recuperano i dati dal RAID di un Server Dell?
L’incidenza è dovuta al fatto che i contemporanei Server Dell T1xx, Server Dell T3xx, Server Dell T4xx e Server Dell T6xx, tra i Server Dell di tipo towere i Server Dell R2xx, Server Dell R3xx, Server Dell R5xx, Server Dell R6xx e Server Dell R7xx, tra i Server Dell di tipo rack, sono molto diffusi.
Generalmente la situazione in cui il RAID del server Dell non si avvia più (ma vale anche per i server di altre marche tipo Server IBM system x e per tutti i casi di recupero dati da Server HP, Fujitsu/Siemens, Lenovo, CompaQ etc), può verificarsi a causa di sbalzo elettrico o dopo un temporale ed implicito fulmine, ma la causa principale è quasi sempre l’età e la conseguente usura degli hard disk SCSI, SAS o SATA che siano.
In particolare gli SCSI e i SAS da 10.000 giri e peggio ancora quelli da 15.000 giri, si surriscaldano parecchio ed una delle problematiche che insorge più spesso è quella dell’hard disk col motore bloccato, escalation che inizia con un’hard disk rumoroso e che di conseguenza vibra molto e finisce col non inizializzarsi più.
Una nota particolare va segnalata a riguardo del disco spare in presenza di hard disk usurati: con il disco spare online, qualora inizi un rebuild automatico, in una percentuale elevata di casi, il rebuild fallirà e non si completerà mai, situazione per la quale veniamo interpellati negli ultimi tempi per i casi di recupero dati da server.
Rimane eccezionale la situazione in cui si è guastato un disco e il RAID è passato alla modalità degraded, quello spare non era disponibile ed è finita che mentre si era in attesa del disco di ricambio… se ne è guastato un altro e il RAID 5 con due dischi rotti, si è fermato per sempre.
Si sta invece rivelando frequente la situazione in cui lo storage RAID è composto di parecchi dischi e non è stato configurato con un livello di RAID adeguato o suddiviso in RAID virtuali o LUN multiple. Un RAID 5 composto con dischi in numero eccessivo o troppo capienti, quando questi fossero ormai “vissuti” e (peggio) usurati, nel momento in cui si rendesse necessario un rebuild, statistiche alla mano, non lo potrà completare quasi mai.
La causa/sequenza del guasto al RAID Dell e del RAID Equallogic è sempre la stessa: un hard disk si è guastato ed era offline, diciamo pure che era morto, così appena un secondo hard disk ha un problema la frittata è fatta, il RAID non si inizializza più e diventa inaccessibile
(a volte anche più di uno, come nel caso della SAN Dell Equallogic PS4000 di un provider che configurata con 14 dischi in RAID 10, nonostante 2 dischi spare, ci è giunta con 10 hard disk offline: 9 dischi mal funzionanti e uno morto. Come è finita? Recuperate tutte le macchine virtuali!)