Come si recupera un Raid 0
Se tutto fosse pianificato correttamente l'utilizzo del RAID 0 dovrebbe essere un cosiddetto "utilizzo consapevole", con questo livello di RAID, infatti, aumentano in maniera esponenziale le possibilità di perdere tutti i dati.
L'uso del RAID 0 dovrebbe essere limitato a chi necessità di alte prestazioni di lettura e scrittura nelle elaborazioni come rendering, montaggi video o memorie virtuali per i file temporanei. Periodicamente, invece, ci troviamo di fronte al caso nel quale il RAID 0 è stato utilizzato per uno storage permanente. Questo uso è fortemente sconsigliato perché l'algoritmo di un Raid 0 è meramente di suddivisione delle scritture e non ha alcuna ridondanza.
In pratica ciò che deve essere scritto dentro il volume viene letteralmente "tagliato a fette" molto piccole, parliamo di pochi KB, poi queste fette, dette strisce (stripe), vengono suddivise e scritte simultaneamente una in un disco è una nell'altro.
Sotto il profilo prestazioni, il risultato è interessante: la velocità di lettura / scrittura arriva a raddoppiare, in condizioni ideali, sarà infatti la somma delle velocità dei due dischi (supponendo che sia formato da sole due unità).
Sotto il profilo della sicurezza, il RAID 0 è invece decisamente problematico: se anche un solo disco risulta irrecuperabile, di tutto quello che era il contenuto, rimangono solo dei brandelli molto molto piccoli.
Quindi, quando si devono recuperare i dati da un RAID 0 diventa indispensabile ottenere le immagini di tutti gli hard disk che lo componevano, altrimenti è tutto perduto.
Fortunatamente grazie alla nostra divisione per il recupero dati hard disk RecuperoDati299, ove i piatti degli hard disk non siano rovinati, il recupero avverrà presso che per certo.
Come funziona un RAID 0: Sezionamento senza ridondanza
Il RAID 0 divide in parti uguali due o più dischi, tipicamente tramite sezionamento a livello di blocco.
È implementato quando si necessita di aumentare le prestazioni di un sistema, o per usare tanti piccoli hard disk come un unico grande disco virtuale.
In caso di guasto di un disco, si rende inaccessibile una porzione del file system e questo impedisce spesso ogni funzionamento.
I dati comunque possono essere recuperati, seppur incompleti e danneggiati.
Vantaggi
I vantaggi di questa soluzione sono sostanzialmente 2:
- Bassi costi di realizzazione
- Alte prestazioni grazie al parallelismo delle operazioni di lettura / scrittura
Svantaggi
I svantaggi di questa soluzione sono sostanzialmente 2:
- Non ha ridondanza
- L’affidabilità cala all’aumentare del numero di dischi impiegati (es.: l’affidabilità di un sistema con 2 dischi è la metà rispetto a quella con un disco solo)
Come si guasta un RAID 0?
Il raid può guastarsi in svariati modi: a causa di uno sbalzo elettrico ed implicito fulmine, a causa dell’anzianità dei dischi oppure se il disco si surriscalda o il classico problema dell’hard disk col motore bloccato.
Ma spesso può capitare che un hard disk viene rimosso per sbaglio e questo blocca il raid.
Ma non solo… Essendoci i raid software e hardware potrebbero esserci nel primo caso problemi al software che gestisce al raid, nel caso hardware potrebbero sorgere problemi con la scheda che gestisce i dischi.
Nel raid 0 una volta che un disco si guasta i dati sono irrecuperabili finché non si riesce ad individuare il disco guasto e recuperarlo.